Non è stato un "exit da sogno", ma è stato un buon finale dopo anni di lotta.
Abbiamo costruito un prodotto che ha trovato mercato, venduto a grandi aziende, e alla fine… abbiamo venduto.
Questo post è per chi non sta vivendo un'esplosione di crescita, ma è nel fango e cerca una via d’uscita.
Ecco le 5 lezioni che mi hanno segnato più di tutte:
1. I pivot distruggono l’allineamento del team (e il morale)
Quando le cose non funzionano, tutti hanno un’opinione. Ma alla fine è il CEO che deve decidere.
E qualunque decisione prendi, qualcuno si arrabbierà.
Questa tensione logora, ti prosciuga emotivamente.
Non si parla mai abbastanza del peso psicologico di tenere insieme un team in mezzo alla tempesta.
2. Se senti che qualcosa non va, probabilmente hai ragione
Quasi tutte le volte che ho seguito il mio istinto, ho avuto ragione.
Il mio unico rimpianto è non averlo fatto prima.
Aspettavo, cercando il consenso o la conferma del team (vedi punto 1), ma intanto il tempo passava.
La verità? Chi guida ha il dovere di agire, anche se fa male.
3. Il marketing nei primi giorni? Contenuti forti o niente
Abbiamo buttato soldi in Google Ads e LinkedIn Ads. Zero ritorno.
Quello che ha funzionato? Scrivere contenuti forti, con opinioni vere. Non quelli “neutri e carini”.
Se sei un founder, sei anche il primo marketer.
Scrivi tu, parla tu. È il modo più efficace ed economico per iniziare.
4. Nessuno paga per un prodotto che non usa ogni giorno
Il nostro primo prodotto dava valore… ma non era “sticky”. La gente faceva il demo e poi spariva.
Quando abbiamo costruito una versione più integrata e presente nel workflow quotidiano, le cose sono cambiate.
Sticky > flashy.
Un prodotto che risolve un problema ma non entra nella routine… non sopravvive.
5. Il CEO non è un facilitatore. È un decisore.
Visione, direzione, chiamate difficili: tutto parte dal CEO.
In fase iniziale, o stai costruendo o stai vendendo. Il resto è rumore.
Diffida da chi vuole solo un titolo, da chi crea giochi politici, o da chi vuole “scalare il team” prima del prodotto.
All’inizio, serve una dittatura benevola, non una democrazia consensuale.
Concludendo: non è stato glamour, non è stato facile. Ma ce l’abbiamo fatta.
Se sei in difficoltà: non sei solo.
Continua a prendere decisioni, segui l’istinto, e costruisci qualcosa che le persone usano davvero.
Ci arrivi, un passo alla volta.

